Post date: Nov 18, 2012 5:46:31 AM
Questa settimana si festeggia l'arrivo di due giovinotti. Tutti e due alti e bene in carne, tutti e due hanno fatto penar non poco le loro mamme nuove di zecca per venire fuori, ma tutto e' andato bene, e sono tutti sani e felici.
Benvenuti dunque Griffin e Rasmus, congratulazioni a Laura, Dan, Rochelle e Nik!
Griffin nasce lontano dai mari, spero che erediti il calore delle sue famiglie, la disinvoltura della mamma, i centimetri ed il carettere di papa'.
Rasmus nasce fra gli Angeli, lontano dalla Danimarca del suo nome, spero che voli fra le nuvole con i sogni come papa' fa con i suoi elicotteri, ma che impari a tenere i piedi bene per terra come la mamma.
I genitori sono tutti belli, dunque, neonate fanciulle di Cincinnati e Burbank, preparatevi a competere!
Un minuscolo effetto collaterale dell'avvento del piccolo Griffin e' il fatto che adesso sono prozia. La realizzazione di tal fatto ha distolto per un attimo i miei pensieri dalla vita che nasceva adesso, per portarla ad altre vite che furono. Il concetto di prozia nella mia memoria porta due nomi, Cosetta e Gorizia, e un immagine del godente terzetto, completato dalla nonna Rosella, sulla spiaggia di Castiglione della Pescaia, sobri costumi interi, acqua a mezzo polpaccio, sommesse risate, settimane enigmistiche e chacchierate infinite. I mariti sotto l'ombrellone conversavano anche loro, mi risuona nell'orecchio il passo accompagnato dal bastone ed il giocoso accento bolognese di Beppe, e le risate di Ildebrando che inevitabilmente terminavano in uno spasma di tosse incontrollabile, la bronchite cronica avandolo accompagnato, nella mia memoria, da sempre.
A volte si univa l'amato fratellino, l'elegante Turillo, medico ed uomo di mare, sopravvissuto ad un naufragio, marito dedito di una prima moglie malata e di una seconda che lo aspetto' a lungo, Risuonavano le storie del nonno Arturo che curava per una coppia d'uova, medico anche dei banditi. Si dipingevano paesaggi fra la Grosseto malarica e le baracche di Follonica, passeggiate a cavallo nelle pinete, amori e filarini, a volte guerra. Turillo parlava e affascinava, spesso inventava, le sorelle scuotevano la testa e volte correggevano. Per noi nipoti tutto questo faceva parte dello sfondo, come la spiaggia, il mare, le cabine azzurre del bagno Nettuno, Tutto creato da voi, nonni e prozii, che nella vostra Florida stagionale di Castiglion della Pescaia, avevate fatto spazio per noi. D'inverno tornavate in quelle che erano diventate le vostre citta': Roma, Bologna, Firenze, per rivedervi e godervela l'estate successiva. Da che vi ricordo, avevate tutti intorno ai settant'anni, ma pensandovi sulla spiaggia, ci ho messo molto tempo prima di vedervi vecchi. Ognuno ha le sue storie, e forse questa e' una come tante. Spero che anche in quella di Griffin e Rasmus ci saremo noi, prozii o zii virtuali, e qualunque altro zio, zia, prozio, prozio, nonno e nonna che gli capiti d'avere, a ridere su una su una spiaggia.