Post date: Nov 28, 2014 5:59:48 PM
Sono montata in aereo una mattina. Il tempo e' passato quasi in fretta, sono arrivata, qui era ancora oggi, la' era gia' domani.
Dove e' gia' domani, sembra tutto muoversi lentamente, ma non e' vero. E' che tutto si muove costantemente. Per tre giorni ogni volta che mi muovevo nella folla, sbattevo contro qualcuno. Io, non loro. Quando camminano, occupano lo spazio, senza esitazioni e senza arroganza. La densita' e' diversa, sei parte di un fluido, non sei tu che ti muovi conscio degli altri che si muovono intorno a te.
Dove e' gia' domani, mi aspettavo austerita', ho trovato tanti neon colorati. Del governo non si e' mai parlato, tranne per dire che che hanno voluto costruire un grattacielo qualche piano piu' alto degli altri. Poi, niente piu'.
Dove e' gia' domani, la storia sembra essersi sovrapposta a strati veloci, come delle pennellate di un pittore senza sfumature.
Dove e' gia' domani, i giovani sorridono, quelli meno giovani ti guardano e non abbassano lo sguardo. Comunicano con gesti decisi e veloci, senza cambiare espressione. Non sorridono, non parlano. Vorrei sapere che cosa pensano.
Dove e' gia' domani, in alcuni posti sembra ancora ieri. E a volte ci si fa strada a gomiti verso il domani, con iPhone veri e SamXung falsi. Ieri e domani si reincarnano l'uno nell'altro, forse non c'e' distinzione.
Dove e' gia' domani, stanno appollaiati la domenica mattina sui motorini, come facevamo a noi a quattordici anni. Ma loro ne hanno molti di piu'.
Dove e' gia' domani, si vendono le paccottiglie di ieri e oggi, Mao fra Buddha, vecchi telefoni e scatole da te , Obama accanto a Bin Laden e Ghedddafi.
Dove e' gia' domani, si corre a trecento all'ora, poi si cerca la felicita' in un giardino in mezzo alla citta
Dove e' gia' domani, tempo e spazio si combinano diversamente. Dovro' tornarci, per capire meglio come.